Come rendere memorabile la mise en place per il giorno del tuo matrimonio
Cosa è la “mise en place” e come renderla speciale e super personalizzata per il giorno delle tue nozze.
Nel settore ristorativo si sente spesso parlare di “mise en place” e, sebbene tutti abbiamo sentito utilizzare questo termine più volte nella nostra vita, molti di noi non sanno cosa realmente significhi e includa nel suo significato questa espressione. Mise en place esattamente vuol dire “fare la linea”, impostare una serie di operazioni preliminari per permettere la linearità e la completa riuscita dell’operazione principale. Apparecchiare la tavola, azione che svolgiamo più volte al giorno, nell’ambito di un ristornate o di un catering diventa dunque fare la mise en place, uno degli elementi più importanti per il tuo matrimonio. il 2022 è in arrivo e l’Umbria è pronta ad accoglierti con le sue location da favola. E tu sai già come sarà la mise en place il giorno del tuo matrimonio?
Come fare la mise en place
Apparecchiamo la tavola tutti i giorni, e proprio per questo motivo l’espressione mise en place ci pare anche un po’ troppo altolocata quando la sentiamo pronunciare. Eppure, di differenze con l’atto che svolgiamo quotidianamente ce ne sono, e anche molte! Fare la “mise en place” è un momento della preparazione della sala che richiede grande attenzione e preparazione e che comporta una serie di regole molto rigide. Si parla molto spesso, infatti, delle sette fasi della mise en place in sala, momenti importanti da seguire attentamente quando si prepara la tavola.
- pulizia della sala, allineamento dei tavoli e sistemazione dei mobili (panadora e guéridon);
- disposizione del tovagliato (mollettone, tovaglia e coprimacchia);
- allineamento delle sedie;
- apparecchiatura del tavolo (in base al servizio prestabilito);
- preparazione degli elementi secondari (formaggiera, oliera, pepiera, menage, limoni, salse varie);
- sistemazione dell’attrezzatura da lavoro (elementi per la porzionatura come vassoi, taglieri e clips oppure scaldavivande);
- riscontro conclusivo (avviene durante il servizio).
(fonte https://www.ristorazioneconruggi.com/2017/02/la-mise-en-place-in-sala-guida-pratica.html)
Mise en place: personalizza la sala per il giorno più bello della tua vita.
la definizione della mise en place avviene subito dopo la definizione del mood del matrimonio. Una volta scelto il tema, infatti, arriva il momento di scendere nel dettaglio e definire la disposizione e la scelta di biancheria, stoviglie bicchieri, posate e tanti altri accessori, quella che viene definita arte dell’apparecchiatura della tavola.
Una Mise en place impeccabile è un biglietto da visita perfetto e la sua cura salta subito all’occhio facendo sentire l’ospite accolto e coccolato dall’armonia che lo circonda, un alleato fondamentale per aiutarci a comunicare lo stile del ricevimento del matrimonio.
Quali sono gli elementi più importanti per una Mise en place d’effetto per il giorno del tuo Matrimonio
Diciamo che quando si parla di perfezione a tavola le parole potrebbero non bastare mai. Ma partiamo dalle cose semplici e… al complicato ci arriverai toccandolo con mano, quando dovrai organizzare il tutto nel dettaglio! Ecco, dunque, qualche indicazione per scoprire insieme di cosa dovremmo tener di conto per una mise en place di successo
TOVAGLIATO: è ciò che si vede per primo, che dà all’occhio. Quando si fa accesso alla sala da pranzo il tovagliato, insieme all’allestimento generale, è ciò che riempie visivamente l’ambiente, un ruolo molto importante che deve essere quindi studiato in ogni dettaglio. Questo deve essere, per tipologia e colore, in linea con lo stile dell’evento, impeccabile e ben stirato. La scelta del colore e il tipo di piegatura del tovagliolo saranno degli strumenti di stile davvero utili.
SOTTOPIATTO: Come il tovagliato per il colpo d’occhio all’ingresso nella sala del ricevimento, il sottopiatto è un elemento estremamente importante, non solo per la dimensione, più visibile rispetto agli altri piatti, ma soprattutto per il suo rimanere a tavola per tutta la durata della cena. Un elemento decorativo, dunque, che va scelto con cura, prediligendo materiali di qualità ed esteticamente in linea con lo stile del matrimonio.
POSATE: Dalle più classiche in argento alle più contemporanee caratterizzate da linee moderne e finiture creative. È fondamentale che siano lucidate e posizionate perfettamente a tavola. Anche qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta in tema di stile.
BICCHIERI: Sono l’unico elemento d’uso verticale. La loro forma slancia più o meno le forme in tavola e per questo vanno selezionati con attenzione. La scelta spesso varia tra tre calici, rosso, bianco, acqua e due calici ed un tumbler basso da acqua. Oltre allo stile, brillantezza e allineamento anche qui sono fondamentali. Cristalli trasparenti o colorati? A te la scelta!
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